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Le mostre temporanee allestite presso le sedi della DRM Umbria!

Scopri tutte le mostre temporanee allestite presso le sedi della Direzione Regionale Musei Umbria!

Data:
19 Giugno 2023

Le mostre temporanee allestite presso le sedi della DRM Umbria!

Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria

28 Aprile – 30 giugno 2023

“IL MONDO A COLORI: UNO SGUARDO SU ARTE, PIGMENTI E MINERALI”

I minerali fin dalla Preistoria sono la materia prima dei pigmenti usati nell’arte.

Dai depositi neolitici di Pozzi della Piana esposti nel Museo che hanno restituito abbondanza d’ocra rossa, dagli Egizi al Rinascimento quando il blu oltremarino è uno status sociale oltre che un colore. Il mondo antico era estremamente e variamente colorato, non certo in bianco e nero come siamo abituati a conoscere e a pensare!

E i pigmenti, impastati con acqua, chiara d’uovo, sangue o altro, atto a fissare permanentemente i minerali, ci hanno restituito nei secoli e nei millenni un vivido “mondo a colori”.

Nell’esposizione “Il Mondo a Colori: uno sguardo su arte, pigmenti e minerali”, progettata da UniPG (Sabrina Nazzareni, Aldo Romani), realizzata con il sostegno della Fondazione Perugia e ospitata nelle sale del Museo, dialogano minerali, pigmenti e reperti archeologici.

20 Dicembre 2022 – 30 Settembre 2023

“LA VIA LATTEA: MATERNITÀ ED INFANZIA DALL’ANTICHITÀ ALLA COLLEZIONE BELLUCCI”

L’esposizione temporanea, finanziata dalla Fondazione Perugia, mette in luce l’importante tema della Maternità e della prima Infanzia. Attraverso la Collezione Bellucci, composta da amuleti e oggetti magico-religiosi, l’esposizione illustra in modo antropologico, iconografico e storico la protezione e la cura della donna e del bambino.

Presso il museo sono conservati ex voto raffiguranti parti del corpo femminile e bambini, mentre il restauro di materiali votivi etrusco-romani provenienti da Grotta Lattaia completa l’offerta. La Collezione Bellucci, con la sua vasta gamma di oggetti terapeutici, offre un prezioso strumento didattico per promuovere la conoscenza delle tradizioni popolari.

Castello Bufalini

28 giugno – 6 Agosto 2023

 

AFGHANISTAN 1978

Fotografie di Ennio Binelli

“L’URSS ha invaso l’Afghanistan nel 1979. Sono seguiti decenni di immense distruzioni e sofferenze, sradicamento di intere popolazioni, danni irreparabili al tessuto sociale ed economico, a causa di un susseguirsi di lotte per la liberazione, scontri tra eserciti regionali, dominio dei talebani, interventi stranieri, fino all’odierno ritorno dei talebani. Nel 1978, proprio l’anno prima dell’invasione russa, abbiamo percorso l’hippy trail, ormai non più pienamente funzionante, diretti in India, che però per vari motivi non abbiamo raggiunto. Noi non eravamo hippies, io ero partito con un’Asahi Pentax e ben 38 rullini fotografici da 36 pose. Al ritorno ho stampato soltanto un centinaio di fotografie.

Ci siamo fermati in Afghanistan per quasi tre settimane: Herat, Kandahar, Jalalabad, Kabul, Bamiyan, Band-e-Amir. Ultimamente ho scannerizzato tutte le pellicole e con viva sorpresa ho scoperto – dopo più di quarant’anni- un’enorme quantità di immagini che presentano la quotidianità di un popolo pacifico, povero ma dignitoso e felice, come si suol dire. Di quelle popolazioni ricordo con immenso piacere, e con molta tristezza, la disinteressata ospitalità, la disponibilità e la benevola accoglienza dimostrata nei nostri confronti in quanto viaggiatori stranieri.”

Ennio Binelli

La mostra inaugurerà il 28 giugno alle ore 18:00.

 

Palazzo Ducale di Gubbio

26 Maggio – 28 Agosto 2023

BOCCACCI, GAIA E LA PRIMAVERA MALATA

“Risvegli Climatici: Riflessioni sulla Terra e il Suo Futuro” è il titolo suggestivo di questa straordinaria mostra che affronta il tema urgente del cambiamento climatico. Nel trittico d’apertura, l’artista dipinge tre figure femminili emblematiche, ognuna rappresentante una prospettiva unica su questa sfida globale.

Nella prima tela intitolata “Primavera Malata”, una figura femminile offre foglie secche, simbolo della sofferenza che il nostro pianeta sta vivendo. Quest’opera invita a riflettere sulle conseguenze della nostra azione sull’ambiente.

Nella seconda tela, “Mimosa”, l’artista cattura la delicatezza di questa pianta che annuncia la Primavera. Qui, la figura femminile rappresenta il tempo lento della riflessione e dell’osservazione attenta, contrastando con il tempo frenetico della tecnologia che fugge sullo sfondo. Questo quadro invita il visitatore a prendersi un momento di pausa e ad apprezzare la bellezza e la fragilità della natura.

Infine, nella terza tela intitolata “Gaia, Terra Risanata”, l’artista raffigura Gaia, personificazione del pianeta, in uno stato di guarigione. Qui, la figura femminile simboleggia la rinascita della Terra e il nostro impegno per ripristinare l’equilibrio ecologico. Questo quadro trasmette un senso di speranza e ci ricorda che abbiamo il potere di agire per proteggere il nostro ambiente.

L’artista, Boccacci, ha svolto un’approfondita catalogazione delle piante che condividono la nostra esistenza in simbiosi. Attraverso la sua opera, ci parlano e ci avvertono dei rischi che l’intero pianeta sta affrontando.

19 Maggio – 24 Settembre 2023

INTERSEZIONI: LA CERAMICA INCONTRA LE COLLEZIONI MUSEALI

Si tratta della ricorrenza nazionale di “Buongiorno ceramica!” a fare da sfondo a  Intersezioni/Zero, il progetto che coinvolge Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale in un’anteprima nazionale che darà ai visitatori l’opportunità di intravedere la corrispondenza tra opere delle collezioni storiche e altre appositamente scelte per interagire con esse. E dall’8 luglio Gubbio, dopo aver dato una esemplificazione del possibile dialogo tra opere di epoche e materiali diversi, sarà protagonista di un percorso nel quale il bucchero farà da padrone, in un viaggio che, anche questa volta, andrà dall’archeologico al contemporaneo prevedendo l’utilizzo di questa tecnica ceramica anche per oggetti di design.

Tutto il progetto è curato da Domenico Iaracà, allo scopo di far interagire la ceramica moderna e contemporanea con le collezioni permanenti di diversi musei presenti sul territorio nazionale.

Se per l’anteprima le opere arriveranno perlopiù da collezioni private, per il focus estivo le opere nella maggior parte verranno create appositamente per l’evento, raccogliendo in particolare i frutti dei corsi tenuti in tutta Italia dall’eugubino Gabriele Tognoloni. Il binomio Gubbio e bucchero non può poi non passare per almeno una delle botteghe storiche della città, in particolare per quella Buccheri Antonio Rossi: all’interno di INTERSEZIONI/ZERO è previsto un omaggio a Gaetano Rossi, recentemente scomparso. Già prima del lancio ufficiale del progetto, la scelta curatoriale ha raccolto l’approvazione del Museo Gianetti di Saronno, in provincia di Varese, dove le collezioni di porcellane antiche saranno coinvolte in una tappa ulteriore del percorso dal titolo INTERSEZIONI /BIANCO. La mostra è stata realizzata con il concorso de La strada della ceramica umbra e con il supporto economico della Regione Umbria.

Teatro Romano e Antiquarium di Gubbio

1 Giugno – 31 Agosto 2023

“PROGETTA IL TUO MUSEO!”

Esposizione temporanea degli studenti dell’IIS Cassata Gattapone.

L’esposizione nasce da un progetto proposto dal Teatro romano di Gubbio, direttrice Ilaria Venanzoni, e subito condiviso dalla docente di Storia dell’arte dell’IIS Cassata Gattapone, prof.ssa Valentina Borgnini.

L’attività ha visto impegnate tre classi del terzo anno (indirizzi Turismo, Costruzioni Ambiente e Territorio, Made in Italy) che, dopo aver visitato l’Antiquarium del Teatro romano, hanno sviluppato un proprio progetto espositivo, incentrato su due diversi temi: “Reperti tecnologici” e “Generazione Z vs Boomer”.

Lo scopo del progetto era far riflettere gli studenti sull’impronta che gli esseri umani lasciano sulla terra, nell’antichità e ai nostri giorni, fornire strumenti di consapevolezza sul passare del tempo e delle diverse civiltà e, non ultimo, fornire anche brevi rudimenti di museografia.

L’esposizione è visibile presso l’Antiquarium del Teatro fino al 31 agosto. I visitatori avranno modo di consultare il materiale prodotto dagli studenti in italiano, inglese e in spagnolo.

Museo Archeologico e Teatro Romano di Spoleto

13 Maggio – 30 Settembre 2023

“DACIA MARAINI. VIAGGI NEL MONDO”

mostra fotografica a cura di Serafino Amato

La scrittrice Dacia Maraini ha viaggiato in tutto il mondo, spesso in compagnia di Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e altri artisti. Ha fotografato monumenti archeologici, la natura e costumi tradizionali, catturando un mondo scomparso e in trasformazione.

La mostra “Dacia Maraini. Viaggi nel Mondo” a Spoleto rende omaggio al suo lavoro come scrittrice e fotografa, esponendo una selezione di circa cinquanta scatti che dialogano con la collezione del Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto. La mostra è promossa da diverse organizzazioni e associazioni, e saranno organizzati incontri e presentazioni di libri correlati al tema dell’esposizione. Dacia Maraini ha sempre avuto un forte legame con la fotografia, e le sue immagini raccontano storie e emozioni. Serafino Amato, curatore della mostra, sottolinea la passione e l’amore che traspare dalle fotografie di Dacia Maraini.

 

Rocca Albornoz di Spoleto

14 luglio – 30 Settembre 2023

“VENERE E MARTIRE” – ELENI BOUKOURA – La prima pittrice greca dell’Era Moderna 

Eleni Boukoura Altamoura (Grecia: Spetses, 1821-1900).

La vita straordinaria di una donna nata nell’anno della rivoluzione dei Greci, all’isola delle Spetses. La più famosa pittrice greca, contro il pensiero maschile che proibisce alle donne lo studio della pittura, si veste come un uomo per poter studiare e vivere come un uomo a Roma e a Firenze. Il suo amore appassionato per Saverio Altamura pittore e rivoluzionario al seguito di Garibaldi …e la “tragedia” finale causata dalla conversione religiosa per sposarsi con Saverio che, poi, l’abbandonerà con i tre figli perché innamorato dell’artista inglese Jane Benham (moglie del pittore Hay). La morte di due figli e la solitudine spingono Eleni alla pazzia, distrugge quasi tutte le sue opere e se stessa.

Opere esposte: “La Battaglia di Gedeone”, olio su vetro di Eleni Boukoura Altamoura / Libro “Elena Nessuno”, romanzo biografico su Eleni Boukoura di Rea Galanaki ed. Crocetti 2003 / Carteggio Archivio Famiglia Luigi Carattoli riguardante l’artista Eleni Boukoura a cura di Giovanni Franco Delogu / Catalogo mostra “Machismo”, Villa Lontana Roma 2019, a cura di Jo Melvin e Vittoria Bonifati, edito da Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli.

Progetto a cura di Franco Troiani / organizzazione STUDIO A’87

Paola Mercurelli Salari, direttrice della Rocca Albornoz e Museo del Ducato di Spoleto. Elena Pettinari, antiquaria in Spoleto (relazione storica su Eleni Boukoura). Gertrude Gibbons, scrittrice (biografia di Jane Benham Hay) Giovanni Franco Delogu, storico dell’arte (carteggio Elena Boukoura – Archivio Famiglia Carattoli) *

 

 

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Ultimo aggiornamento

13 Luglio 2023, 11:49